La percezione...

Con questo editoriale parliamo di percezione, ossia della presa di coscienza di una realtà. In questo caso la realtà è l'idea di un progetto che abbiamo e vorremo sviluppare, ma prima di darlo alla luce abbiamo realizzato un piccolo sondaggio, sotto forma di storia di instagram, per avere i primi riscontri sulla validità.

Qui entra in gioco la percezione, cosa soggettiva e dettata  dal vissuto personale. Le reazioni alla storia sono state di due tipi. Da un lato chi ha accolto propositivamente l'iniziativa rispondendo al sondaggio, la quasi totalità, dall'altro un messaggio di chi ha espresso tutto il disappunto di questa iniziativa perchè "va contro OGNI principio della cultura".

Ecco il motivo di questo editoriale, per spiegare meglio il concetto che è alla base di questa iniziativa e di come è nata. Tutto nasce dopo alcune frasi che ci ha detto Kacyo durante la nostra chiaccherata telefonica(QUI INTERVISTA COMPLETA) in cui ha espresso più volte il concetto che i ragazzi per crescere e migliorarsi non dovrebbero aver un solo maestro ma " il consiglio che darei è di fare più esperienze possibili con diversi b-boy".

La nostra rilflessione è: perchè queste esperienze non possono venire anche dalle nuove tecnologie? 

La condivisione è un passo fondamentale della cultura questo non si può contestare, ma prima di questa condivisione c'è una lavoro intimo e personale. Perchè non pensare di farlo con il supporto di chi ha già vissuto i momenti e le difficoltà che si stanno incontrando?

Può esserci condivisione anzichè in una palestra o in una scuola danza magari tra solo maestro e allievo una condivisione a distanza con la comunicazione asincrona tipica dei nostri tempi?

Ma di cosa stiamo parlando?

Di una idea - ancora embrionale - di voler offrire un servizio di ANALISI VIDEO ai giovani ragazzi desiderosi di crescere e migliorarsi con l'obiettivo di dare benefici tangibili sia agli aspiranti bboy che ai professionisti del settore.

Il ragazzo inoltra video di una move o una entrata su cui sta lavorando e magari incontra difficoltà di esecuzione, il video viene girato al professionista di quella specifica area e fa analisi alla luce dalla sua esperienza e formazione su come correggerlo e  migliorarlo.

Una nuova possibilità per gli Aspiranti Bboy

Per gli aspiranti bboy la possibilità di ricevere feedback dettagliati da bboy e insegnanti qualificati può rappresentare uno stimolo a impegnarsi sempre più per poi far parte della comunità con maggiore consapevolezza. Questo non rappresenta solo un modo per migliorare le proprie abilità, ma va ad ampliare il percorso di  apprendimento integrandolo con quello che sta seguendo.

Bboy Professionisti come mentori e fonte ispirazione.

Per i bboy professionisti il tempo è spesso un bene prezioso e la possibiltà di realizzare lezioni online, coatching è spesso impossibile, tuttavia ci possono essere allievi che li guardano con ammirazione e sognano "di diventare come loro". Avere un loro riscontro su come fare un passo, una move, su come correggere alcuni aspetti può essere una ulteriore motivazione a migliorarsi sempre più, come uomini prima che braker. Bboy professionisti che vogliono condividere la loro esperienza e riconoscono il ruolo di "guida" , ma trovano difficile dedicare blocchi di tempo per lezioni tradizionali e sono consapevoli che i tempi sono cambiati e il legame si può creare anche con video o messaggi vocali di risposta. Perchè sanno che possono essere di aiuto e questo aiuto sarà preludio alla connessione vera e il compito di passare la torcia  (QUI la nostra intervista a Daga) può inizare anche da qui, con un messaggio di consiglio su come fare passaggio. 

Questo servizio non solo consentirebbe di contribuire alla crescita della comunità, ma offrirebbe anche un modo flessibile e adattato ai tempi attuali di farlo.

Un Servizio per l'Intera Collettività:

L'idea del servizio di Anali Video non è semplicemente un servizio fine a se stesso, ma un investimento nella collettività, promuovendo una cultura di eccellenza nel breaking italiano e dei suoi rappresentanti. Questo servizio è progettato per far crescere la comunità nel suo complesso.

La crescita individuale e collettiva sono strettamente intrecciate. Questo servizio non è solo un modo per ricevere feedback, ma un catalizzatore per l'innovazione, l'ispirazione e il progresso all'interno della comunità di breaking in Italia.

La visione va oltre la mera moneta; si perchè è stato scritto che la cultura non si può monetizzare in questo modo, dimenticando che che l'idea di questo servizio avrebbe un costo quasi simbolico di 8 o 10 euro, più come filtro di accesso, per evitare un uso improprio. e come riconoscenza al tempo dedicato al bboy. Dimenticando poi che giustamente le lezioni, in presenza o online, con bboy o insegnanti si pagano, i workshop si pagano, le iscrizioni ai battle si pagano e il mondo del breaking accademico non è quella del breaking degli anni '80. 

I ragazzi si allenano individualmente e potersi allenare nelle mura domestiche ascoltando i suggerimenti di un professionista in più sarebbe un valore aggiunto nuovo.

Si tratta di investire nell'arte e nel futuro della cultura breaking attraverso nuovi strumenti, opportunità e modalità. Perchè i singoli bboys potrebbero crescere più in fretta con consigli mirati da parte di professionisti e questo porterebbe benefici a tutto il panorama del breaking italiano.

Vuoi mettere poi se un ragazzo che messo in pratica un suggerimento di un bboy non vorrà conoscerlo di persona a un evento? Non sarebbe il preludio a quella condivisione e connessione imprescindibili dal breaking?

Non sarebbe ora di uscire da vecchi canoni e un modo di pensare di vento anche trenta anni fa? Un cambio di mentalità, abbracciando nuove opportunità di connessione, non porterebbe benefici a tutta la comunità?

 

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